La parte straordinaria sarà pagata nel 2020 al superamento degli obiettivi fissati nel piano industriale scritto dal precedente amministratore delegato. il corrispettivo sarà per l'80% in azioni. I rilievi del collegio sindacale ora all'attenzione dell'Asati.
MILANO - Il bonus straordinario, pagabile nel 2020, potrà raggiungere fino a 55 milioni per il neo amministratore delegato di Telecom, Flavio Cattaneo, e alcuni manager. Il compenso, che verrà corrisposto tutto insieme tra quattro anni, sarà costituito per l'80% in azioni e per il resto in contanti. In particolare, la squadra dirigenziale riceverà un bonus pari al 5,5% della differenza tra il risultato effettivamente ottenuto e quello previsto dal piano industriale elaborato dall'ex ad Marco Patuano.
La parte del leone la farà comunque Cattaneo, cui andrà il 4% della differenza; il restante 1,5% sarà diviso tra manager individuati dallo stesso amministratore delegato. I parametri sotto la lente sono il miglioramento dell'Ebitda, il taglio dei costi e quello del debito; la prima voce tuttavia avrà un peso più alto - il 50% - rispetto agli altri due parametri.
In caso di fine anticipata del contratto, prima del 2019, i manager riceveranno comunque come buonuscita i bonus maturati in base al programma (però Cattaneo e gli altri manager non
potranno lasciare volontariamente l'azienda prima del dicembre 2019). Il pacchetto della remunerazione nella parte variabile ha avuto "un parere non favorevole" da parte dei sindaci. Le motivazioni sono ora all'attenzione dell'associazione dei piccoli azionisti, l'Asati.
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